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Visualizza la versione completa : la (nostra) tecnopoesia contemporanea



Rupert
20-April-2013, 15:42
Lo spunto mi viene dal Tread sui tag. Secondo alcuni i poeti sarebbero tendenzialmente disadattati nei confronti della tecnologia. Non credo si possa generalizzare. Quello che invece è certo ed è generalizzabile grazie alla definizione stessa di poeta è che chi ha familiarità con ritmi, sillabe, versi e strofe ha certamente anche familiarità con il lessico, con i neologismi, con i linguaggi settoriali e con ogni gergo immaginabile. Non intendo asserire che il poeta sia lessicologicamente onnisciente, affermo invece che il poeta è curioso e indaga, usa, forma e deforma il lessico secondo le sue esigenze espressive.

Ergo...

vi invito a postare in questo thread tutte le vostre produzioni poetiche che contengano parti di lessico legato alla rete, ai forum, all'uso delle macchine computazionali o, perché no, al disadattamento e allo spaesamento dell'essere umano di fronte all'immenso potere della comunicazione tecnologica.

Apro le danze con un haiku.

assorto, posto
i miei pensieri nel thread;
social-cazzeggio.