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kaipirissima
10-April-2013, 20:51
La isla de las munecas



La storia dell’Isola delle Bambole ha inizio con Don Julian Santana, un eremita.
Dopo il suo arrivo Julian si rese conto che l’isola era infestata dal fantasma di una bambina morta affogata in quelle acque.


Per dare pace alla bambina fantasma Julian diede inizio all'installazione di bambole.
Julian morì annegato nelle acque dell’isola il 17 Aprile del 2001.




La storia dell'isola delle bambole


http://www.youtube.com/watch?v=BYj4H-P7GVA&feature=youtube_gdata_player


Foto


https://www.google.it/search?q=isla+de+las+munecas&hl=it&client=safari&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=JaBlUayxGsiZtAbFvICgBg&ved=0CDYQsAQ&biw=768&bih=928&sei=qbNlUbjWCMfe4QTG2YGgCA#biv=i%15%3Bd%T7jFp_W6Lz lRnM%3A


Video artistico


http://www.youtube.com/watch?v=Ap5AXNjnDEE&feature=youtube_gdata_player



Inviato da iPad

Enribello
05-February-2016, 14:28
Il cerimoniale del tè.

Per la gente del deserto è il simbolo delle relazioni sociali e rompe la monotonia delle giornate.

E'la prima prova alla quale ogni turista viene sottoposto.
Per le sue qualità organolettiche è una bevanda tonica e corroborante per l'alta percentuale di teina contenuta nelle foglioline.
Il rituale è lungo e complesso con i suoi riti immutati da secoli. Di solito si offrono tre bicchierini che i tuareg definiscono così: "il primo amaro come la vita, il secondo forte come l'amore e il terzo soave come la morte".


http://www.itinerariafricani.net/thedeserto.jpg
foto presa dal web

DarkCoffee
05-February-2016, 14:56
Di solito si offrono tre bicchierini che i tuareg definiscono così: "il primo amaro come la vita, il secondo forte come l'amore e il terzo soave come la morte".
Mi piace !

Enribello
11-February-2016, 14:25
http://4.bp.blogspot.com/_EVaE2mseky8/TCTLQzQu3fI/AAAAAAAAAdM/5kJvoaGi7mg/s320/vena_amoris.gif

Due o tre curiosita'...dal mondo antico.
Esattamente come oggi anche nell’antica Roma si usava l’anello di fidanzamento detto “anulus pronubus” e quello matrimoniale detto “vinculum”. Un idea importata dagli egizi.
All’epoca non era di metallo nobile ma come riportato da Plinio il vecchio era un semplice cerchietto di ferro.( IL termine "fede" deriva dal latino fidem,fiducia)
La forma circolare rappresentava l’eternita’dell’amore.
Ancora oggi e’ tradizione portare la fede all’anulare della mano sinistra…si credeva infatti che in questo dito ci fosse la cosiddetta “vena amoris” una vena che collegava direttamente al cuore.
(foto sopra)

Anche l'uso di prendere in braccio la sposa al momento di entrare in casa ha origine dai romani...dopo il matrimonio lo sposo doveva prendere in braccio la sposa per evitare che inciampasse sulla soglia, che sarebbe stato presagio infausto,segno di accoglienza negativa da parte degli dei....questa la versione piu' accreditata anche se Plutarco formulò diverse ipotesi..in una sosteneva che l’atto di prendere in braccio la sposa era una messa in scena simbolica del Ratto delle Sabine.

Sempre Plinio il Vecchio scrisse che Lollia Paulina, moglie di Caligola, portava addosso gioielli per un valore di 40 milioni di sesterzi (circa 42 milioni di euro odierni).....

Sotto riproduzioni di antichi gioielli...sono piu' o meno come ora.

http://www.gsr-roma.com/museo/htm/FILE%20MUSEO/MUSEO%20FOTO%20WEB/MUSEO%20FOTO%20WEB/IMAGES/F03%20Gioielli.jpg
immagini prese dal web

Enribello
02-May-2016, 16:54
Il papavero rosso e’ una specie molto diffusa e cresce nei campi ,sui bordi delle strade e delle ferrovie……fiorisce da maggio a luglio.Di questo genere fanno parte 125 specie….es quello da oppio. Il piu’ comune ‘ il rosolaccio.E’ il simbolo dell’oblio, del sonno….non a caso Morfeo veniva simboleggiato con un mazzo di papaveri tra le braccia...ma e’ anche associato al potere,infatti si usa dire “gli alti papaveri della politica”.Una volta veniva usato per rappresentare la fedelta’: si prendeva un suo petalo e si posava sul palmo della mano…si colpiva con un pugno e se si sentiva un rumore come di schiocco voleva dire che l’amata/o era fedele. Sembra che i Sumeri ne conoscessero l’azione narcotica.Tombe egizie di 3000 anni fa hanno conservato alcune varietà di papavero.
Considerandone i semi portatori di salute e forza, gli atleti greci ne
bevevano una pozione fatta con miele e vino….e lo consideravano anche segno di fertilita’.

Al tempo dei Romani, con miele, farina, olio e semi di Papavero si preparavano
speciali focacce da consumarsi sulle tavole dei patrizi più raffinati come seconda portata…..e pensavano alleviasse le pene d’amore.

Non possiamo dimenticare poi il grande Fabrizio De Andre’…..

“Dormi sepolto in un campo di grano/non è la rosa non è il tulipano/che ti fan veglia dall’ombra dei fossi/ma sono mille papaveri rossi...”

Nel Regno Unito,il giorno del Remembrance Day, si usano ghirlande di papaveri per ricordare i morti per la patria in campo di battaglia.

https://www.cieliparalleli.com/images/stories/013img2012/astaaaaaaaaaa.jpg

http://fioriefoglie.tgcom.it/wpmu/files/2011/11/remembrance_poppy_royal.jpg

Kate Middleton e altri membri della famiglia reale alla cerimonia del Remembrance Day in una foto presa dal web
__________________

Enribello
09-May-2016, 15:53
Era abbastanza comune nell'antichità scrivere sotto la suola delle scarpe.
Gli Egizi tracciavano il nome o un sommario ritratto dei propri nemici, manifestando così il proprio disprezzo.
I Greci, invece, sotto le suole scrivevano il nome dell'oggetto dei propri desideri.
Per ultime le prostitute greche, sapendo che la pubblicità è l'anima del commercio, incidevano la suola delle loro scarpe a mò di timbro, in modo che rimanesse impressa sulla strada da loro percorsa la seguente frase:
"SEGUI I MIEI PASSI"


(Visibile nel Museo delle curiosita' a San Marino)

https://www.mauriziomolinari.com/garda2o/img/zoccoliprostitutagreca.jpg
immagine presa dal web
http://www.museodellecuriosita.sm/immagini/sandali.jpg

Enribello
27-May-2016, 11:22
L’Helostoma Temminckii conosciuto comunemente come gurami sbaciucchione e’ un pesce tropicale di acqua dolce ed e’ popolare per il particolare “baciare” gli altri pesci, le piante e gli oggetti.
In realta’ il nome deriva dall’abitudine che hanno i maschi territoriali di misurare la propria forza scontrandosi bocca a bocca. Questi “baci” sono scambiati anche ad altri pesci e alle superfici che il pesce intende assaggiare per nutrirsi di alghe.
Chi ha un acquario in casa non puo' non avere questo simpatico pesce ...sbaciucchione. :mrgreen:

http://t1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQ-afLmK6gOGj0t0jmrKa8leh1yGnYiIraDYnPHievqRJLnmfweJg
immagine presa dal web

Enribello
10-July-2016, 09:40
Qualche giorno fa il bikini ha compiuto 70 anni...anche se era conosciuto, come dimostrano i mosaici di Piazza Armerina in Sicilia (nella foto sotto un particolare),gia' nell'Antica ROMA.
In verita'ne' nei bagni privati nè nei bagni termali, si era soliti indossare costumi da bagno. Una volta entrati nello stabilimento balneare, si deponevano i vestiti nell' apodyterium, Il bagno si faceva in genere nudi o con un perizoma....ma questa e' un altra storia.

https://www.red-rose.it/img/cms/lingerie.jpg

Se vogliamo parlare di due pezzi intesi come costumi da bagno, ossia come capi studiati appositamente per il mare e la spiaggia, la creazione del primo bikini arriva molto più tardi, e più precisamente nel 1946. Nato da un’idea del sarto francese Louis Réard, il primo costume due pezzi prende il nome da un atollo della Micronesia, Bikini appunto, sul quale in quello stesso anno erano stati condotti degli esperimenti nucleari. È qui infatti che gli Stati Uniti sganciarono due bombe all’idrogeno, e il nome dell’atollo venne dato all’innovativo costume da bagno perché si pensava che tale capo avrebbe avuto un effetto esplosivo, proprio come successe in realtà.La prima a sdoganare questo rivoluzionario capo fu nel 1958 Brigitte Bardot nel film "E dio creò la donna" Da allora il bikini è andato sempre più diffondendosi,i modelli che sono andati sviluppandosi in seguito si sono ridotti di molto, sia per quanto riguarda il pezzo sopra che il pezzo sotto, e si sono differenziati per colore, foggia e materiale utilizzato.
C'e il monokini,il tankini,lo string-bikini, e per gli slip ,alti midi bassi e culotte perizoma tanga ecc...

Ecco due foto…ieri e oggi...la prima foto e' quella famosa di Ursula Andress nel film "007 licenza di uccidere" del 1962...l'altra dei nostri tempi,un esempio di string-bikini.
Ne ho visionate centinaia per trovare quelle giuste….spero apprezzerete l’impegno profuso per darvi una descrizione esaustiva e completa. http://digilander.libero.it/le.faccine/faccinea/ride/1204.gif (http://digilander.libero.it/le.faccine/faccinea/ride/1204.gif)
https://encrypted-tbn1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSjPccmFjZHc9xl5omkPhBxjcosWPeTW nRqiZZyHfCoh5MZbI-P6g
http://www.zonebourse.com/graf/forum197094.jpg
foto prese dal web

Mauro
12-July-2016, 13:45
Immagino la fatica e il fastidio nello svolgere la ricerca ... :asd:

Enribello
20-July-2016, 10:59
Lucrezia Borgia, figlia di Papa Alessandro VI e sorella di Cesare, detto il Valentino, è stata una delle donne più discusse e controverse del rinascimento europeo. Giovane, colta, bella, conosceva il greco, lo spagnolo, l’italiano, il francese, un po’ di latino e sapeva destreggiarsi a corte. Un cronista del tempo così la definì: Un radioso sorriso, due trecce bionde, un fazzoletto bordato di perle, una pozione di veleno.
Secondo una leggenda, questa donna dalla vita avventurosa fu l’ispiratrice delle tagliatelle, create da un cuoco bolognese ad immagine dei suoi splendidi capelli biondi, e realizzate in occasione del suo terzo matrimonio, celebrato nel 1502 con il Duca Alfonso D’Este.

http://1.bp.blogspot.com/_2oXH8AbQCfs/SS0sPcIEwvI/AAAAAAAACmg/urJBF6qB0ZY/s200/Lucrezia_borgia.jpg
immagine presa dal web

Mauro
04-August-2016, 21:48
Sarà per quello che le tagliatelle sono un po' pesanti? :mrgreen: (ma mai velenose eh?)

Enribello
21-August-2016, 16:48
Negli anni ’20 a Washington DC qualsiasi nudità o esibizione in pubblico considerata sconcia, era vietata. La polizia si concentrava altrove, in spiaggia, e si trattava di veri e propri investigatori della moda. Potevano ordinare ad una bagnante di rivestirsi o misurare al centimetro di quanto il costume infrangesse le regole.
Nella foto sotto un "poliziotto da spiaggia" a Washington...me lo immagino oggi...;)


http://static.dagospia.com/img/foto/07-2016/polizia-da-spiaggia-a-washington-820906_tn.jpg
foto presa dal web

Enribello
28-November-2016, 17:19
Questa secondo me e' troppo carina...dovrebbe essere sulla strada che porta al "Dudutki" , un museo all'aperto sulla vita contadina in Bielorussia.


https://persbaglio.files.wordpress.com/2015/10/cm_20151015_5509_021.jpg?w=468
foto presa dal web

Enribello
04-January-2017, 16:13
Roma e’ piena di leggende e tradizioni…voglio parlare un attimo della Chiesa di sant’Andrea della Valle,nella piazza omonima…vicino a Piazza Navona La sua cupola e’ quella che nei panorami romani vediamo svettare
piu’ in alto,seconda solo a San Pietro. Ma perche’ questo nome?
Tacito, circa 2000 anni fa, volendo citare esempi della dissolutezza di Nerone, ci racconta di come l’imperatore si trastullasse tra giochi di battaglie navali e audacissime orge, su una nave ornata di oro e avorio che egli aveva fatto trainare sul "lago di Agrippa", cioè su un laghetto naturale che si trovava nei pressi delle sue terme. Dopo centinaia di anni al posto del lago c’era rimasta solo una depressione del terreno …e sopra ci costruirono la chiesa.
Ecco perche’ sant'Andrea "della Valle"...una valle direi non proprio sacra!
Un'altra curiosita’ sempre su questa chiesa (ma ce ne sarebbero altre)….siamo nel 1600 anno piu’ anno meno…se vedete la foto sotto potete notare che sulla facciata,manca l’angelo di destra…. il popolino sosteneva che l’angelo di sinistra avesse una posa bizzarra
(l'ala sembra sostenere il muro ).
Quando si aggiunse anche la critica del papa, lo scultore Cosimo Fancelli stanco , si dice che rispose irriverente: "Al papa l'angelo non piace? E allora il secondo angelo...se lo facesse da solo!".

http://roma.andreapollett.com/S5/R-08-09.JPG
foto presa dal web

DarkCoffee
06-January-2017, 09:43
Dall'aeroporto di Mosca :eek

4329 4330

Edit: sono troppo piccole... entrambe hanno la faccia di Putin. Nella prima c'è scritto "Russian power team" e nella seconda "001 Save the world"

kaipirissima
06-January-2017, 19:02
Forse gli starebbe meglio il costume di Dart Fener

DarkCoffee
07-January-2017, 11:34
ahahah non ho controllato se c'era... possibile :mrgreen:

Mauro
09-January-2017, 10:08
Comunque gadget al limite del ridicolo :pazzo:

Enribello
17-April-2017, 09:52
https://persbaglio.files.wordpress.com/2017/04/daily_picdump_2484_640_15.jpeg?w=468

Ci si potra' almeno camminare...? ;)

Mauro
26-April-2017, 16:51
E' l'ultimo in basso a destra che non mi è chiaro ...

kaipirissima
28-April-2017, 08:23
E' l'ultimo in basso a destra che non mi è chiaro ...
dinamite con innesco satellitare?

Enribello
24-December-2017, 11:16
Eccovi spiegati gli asterischi del raccontino di Natale ....se non lo avete letto e' lo stesso http://www.aurorablu.it/forum/images/smilies/wink.gif

Curiosita' ...romane.

*In uno slargo alle spalle di Piazza Navona c'è la statua di Pasquino,la più celebre statua parlante di Roma, divenuta figura caratteristica della città fra il XVI ed il XIX secolo.
Ai piedi della statua, ma più spesso al collo, si appendevano nella notte fogli contenenti satire in versi, dirette a pungere anonimamente i personaggi pubblici più importanti. Erano le cosiddette "pasquinate", dalle quali emergeva, non senza un certo spirito di sfida, il malumore popolare nei confronti del potere e l'avversione alla corruzione ed all'arroganza dei suoi rappresentanti.

** Marforio era a ragione considerato la "spalla" del Pasquino. Infatti, le due statue spesso dialogavano, all'imbeccata di uno seguiva la sagace risposta dell'altro. Celebre la pasquinata diretta contro Napoleone Bonaparte, al quale non fu perdonato di aver trasferito in Francia parecchie opere d'arte trafugate a Roma durante le campagne di guerra. Marforio domandava: "Pasquino, è vero che li francesi sò tutti ladri?" e Pasquino rispondeva: "Tutti no, ma BonaParte!".



*** Allorché Roma venne ricoperta di cartone e gesso per accogliere il potente capo della Germania nazista, Hitler, Pasquino sentenziò alludendo al fatto che in gioventu’ il capo della Germania nazista era stato un pittore edile : "Povera Roma mia de travertino! / T'hanno vestita tutta de cartone / pè fatte rimirà da 'n'imbianchino".
I pittore edili sono detti a Roma “imbianchini”

http://www.welcometorome.net/publicimages/thumb/Thumbnail-Pasquino-s-Statue-(1).jpg

Enribello
14-January-2018, 09:54
"Mi sono sempre immaginato il paradiso come una specie di biblioteca" scriveva Borges...qui ci siamo vicino....

Situata nel distretto culturale di Binhai a Tianjin, ( Cina) la libreria a cinque piani soprannominata “L’occhio di Binhai”, è stata progettata dall’azienda di design olandese MVRDV in collaborazione con l’istituto di pianificazione urbana e design di Tianjin (TUPDI ). La libreria copre 34.000 metri quadrati e può ospitare fino a 1,2 milioni di libri. Dotata di un auditorium sferico luminoso, la biblioteca dispone di un’area di lettura al piano terra, aree lounge nelle sezioni centrali e uffici, spazi per riunioni e sale computer e audio al vertice. La Biblioteca di Tianjin Binhai è stata progettata e costruita in un periodo di record di soli tre anni a causa di un calendario stretto imposto dal comune locale.Dal piano terra i visitatori possono accedere facilmente alle aree di lettura per bambini e anziani, l’auditorium, l’ingresso principale, l’accesso alla terrazza e la connessione al complesso culturale. I primi e secondi piani sono costituiti principalmente da sale di lettura ricche di libri, mentre i piani superiori comprendono sale riunioni, uffici, computer, sale audio e due cortili sul tetto

http://sites.utexas.edu/utsoa-deepfocus/files/2017/11/11_3_2017-460x349.jpg

http://n1.itc.cn/img7/adapt/wb/sohulife/2017/12/01/151213959696356016_460_1000.JPEG

https://fortunedotcom.files.wordpress.com/2017/11/9_gettyimages-868154604.jpg?h=275

Mauro
16-January-2018, 10:50
Meravigliosa, folle e affascinante.

Enribello
24-January-2018, 14:28
A San Jose in California troviamo un edificio, che si estende in modo bizzarro,
conosciuto con il nome di THE WINCHESTER MYSTERY HOUSE.
La casa è una creazione di Sarah Winchester (la vedova del magnate delle armi William Winchester), che, dopo il suo ingresso nel 1884, iniziò ad espandere quella che inizialmente era una casa di campagna. Presumibilmente la Sig.ra Winchester era talmente terrorizzata dai fantasmi delle persone uccise con i fucili Winchester che andò a consultarsi con un medium che le disse:

"Costruisci la casa per te e anche per gli spiriti dei caduti a causa di quest’arma terribile. Non devi mai fermarti nel costruire la casa. Se continui a costruire, rimarrai in vita. Se ti fermi morirai."

E cosi fu - apparentemente per 24 ore al giorno, senza interruzzioni per i successivi 38 anni, fino alla sua morte, la Sig.ra Winchester costruì, ricostruì, alterò, cambiò, creò e demolì sezione dopo sezione. Il ‘mistero’ della casa sta nella sua bizzarra ed incomprensibile architettura - scale che non portano da nessuna parte, stanze nascoste,porte che aprono su strapiombi porte di armadi che dietro nascondono un muro, miriadi di passaggi segreti!,finestre che si aprono sul nulla, ed un ascensore a pistoni orizzontale, l'unico esistente negli Stati Uniti.La vedova Winchester, inoltre, considerava protettivi il numero 13 e le ragnatele. I tipici candelieri a 12 braccia sono modificati e ne hanno 13, gli appendiabiti sono in multipli di 13 e varie finestre sono decorate con un motivo a ragnatela in cui sono inserite 13 pietre colorate. Nel 13° bagno, l’unico con doccia, ci sono 13 finestre. Lo scalone centrale ha 13 gradini.
Oggi si organizzano visite speciali la notte di Halloween e tutti i venerdì 13.

Nonostante un terremoto nel 1906, che distrusse 3 piani, oggi la villa consiste di 160 stanze, 47 camini, 10 mila finestre, 17 canne fumarie, 950 porte e 40 scale! La storia insolita del Winchester Mystery House, insieme con le voci in fondo scontate che la casa è stregata, hanno fermamente contribuito a collocare questo posto nella cultura popolare americana e a farne un attrazione turistica. Quest'anno dovrebbe uscire anche un film horror dal titolo"La vedova Winchester"

http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSK61NXpdxCJvVcel66xVmxKVFrKdnl6 bDrfyMEYSRvaDBVg2aG

Enribello
15-March-2018, 09:30
Una curiosita' sulla giornata di oggi

IDIBUS MARTIIS

Giorno di buon auspicio nel calendario romano, il 15 marzo( era la festa della dea Anna Perenna)divenne il giorno del cambiamento, della censura e delle rivoluzioni , dal quel 44 a.c. in cui Caio Giulio Cesare venne assassinato. Per alcuni divenne il simbolo della giusta uccisione di un tiranno, per salvare le istituzioni della repubblica: come nel busto di Bruto scolpito da Michelangelo...
per altri Bruto e Cassio diventarono il simbolo del tradimento (il filo-imperiale Dante, nel XXXIV canto dell’Inferno, li sprofonda più in basso possibile, nella bocca di Satana insieme a Giuda). Questa data è rimasta come un simbolo vista la leggenda, raccontata già dagli storici antichi e ripresa da Shakespeare. Il "pontifex maximus" non diede credito alla profezia sinistra di Spurinna una sorta di Cassandra romana: "Cesare guardati dalle idi di marzo" e sotto la statua di Pompeo Magno venne ucciso dai congiurati .

Dopo piu’di duemila anni l’avvertimento resta ancora sinistro e le idi di marzo successive non sempre ne hanno cancellato l'aura nefasta e hanno assunto un senso che perdura immutato fino ai giorni nostri. Qualcosina di piu' ce la dice Alberto Angela nel breve filmato sotto.

https://www.youtube.com/watch?v=oualNw4aY80

Enribello
21-June-2018, 16:52
Una curiosita'...estiva.

Grattachecca

Nome simpatico che deriva dal dialetto romano. Si vocifera che Quinto Fabio Massimo inventò ai suoi tempi una ricetta che divenne subito molto popolare(ma anche Plinio il vecchio ne parlava)e ci dimostra di quanto gia' i Romani fossero vicini al concetto ...una bevanda composta da ghiaccio ,miele,altro ghiaccio e succo di frutta in modo da ottenere una crema ghiacciata.
La neve portata dal Terminillo, una montagna dove si va a sciare vicino Roma, veniva aromatizzata con sostanze dolci.
Nacquero a Roma i primi “Thermopolia”(una specie di chioschi di oggi) che distribuivano la dissetante bibita.
La grattachecca altro non è che ghiaccio grattato grossolanamente da un blocco di ghiaccio con apposito raschietto ....si riempie poi un bicchiere su cui viene versato uno o piu’ sciroppi di vario gusto come amarena, cocco , menta....c’è chi ci aggiunge piccoli pezzi di frutta...e’ differente dalla granita (che ha un altro procedimento) e vi danno la cannuccia ma si gusta con il cucchiaino.
La parola e’ composta da “gratta” e qui ci siamo e da “checca”
Si dice che nel passato gli addetti al trasporto per manovrare agevolmente questi lunghi blocchi di ghiaccio assumevano delle movenze particolarmente sinuose (checca : omosessuale effemminato)...altri sostengono che quello era il termine con il quale si identificava il grosso blocco di ghiaccio.
Chissa’ se glielo hanno spiegato a Barak Obama e famiglia quando di passaggio a Roma
fecero una dolce sosta a uno dei pochi chioschi che ancora la preparano seguendo la lavorazione artigianale...di solito passano in spiaggia.
In altre citta’ credo che cambi nome.. a Napoli ad esempio si chiama Cazzabocchio...http://www.aurorablu.it/forum/images/smilies/1323.gif
Un ultima cosa da sapere importante e fondamentale...
A me piace tamarindo e limone ...
Lo sbaciucchio estivo viene meglio...;)

https://media-cdn.tripadvisor.com/media/photo-s/01/3e/65/f9/grattachecca-sora-maria.jpg

Enribello
03-December-2018, 15:05
"Per ignem gladio ne fodias",


“Non disturbare il fuoco con la spada”



.Questa frase latina e' incisa sul muro di un convento, a Parma.
Io non ci son mai stato ma faccio mie le parole della scrittrice Lisa Corva....

"No, non è una citazione da "Game of thrones" (anzi, sono l’unica qui che non ha mai visto "Il trono di spade"?).
È invece "Per ignem gladio ne fodias", non disturbare il fuoco con la spada. Criptica frase latina che ho letto a Parma, incisa sul muro di un convento, e mi è rimasta in testa, misteriosa, da allora.
Che cosa vuol dire, cosa ci dice, in questo nostro mondo fatto di bip, like e click, dove non ci sono spade? La volle una donna speciale nei suoi appartamenti privati: dentro quello che è adesso il convento di San Paolo.
Era il Cinquecento, e lei, Giovanna Piacenza, badessa colta e ribelle, chiamava a sé scrittori e pittori, come il Correggio.
Finché le fu imposta di nuovo la clausura. Ma non rinunciò al suo mondo privato, non rinunciò a fare cultura.
Sulle pareti e sulle volte, fece affrescare simboli e scene mitologiche; sul camino c’è Diana, dea della caccia, su un cocchio trainato da cervi: la guardo a pensiamo a tutta la libertà che, da allora, le donne hanno conquistato.
E lì fece incidere la frase che ricorda la sua ribellione: "Per ignem gladio ne fodias", non disturbare il fuoco con la spada.
Ora so cos’è. È il poter essere di fuoco davanti alle lame taglienti di chi ci vuole fare del male.

La Camera della Badessa (si chiama proprio così), è uno dei segreti di Parma. Perché ogni città ha i suoi segreti, e le sue bellezze visibili. “


Se volete saperne di piu'...

http://www.museiparma.it/site/?page_id=214

https://ak.jogurucdn.com/media/image/c1/place-2015-04-29-12-Cameradisanpaolo6ec01a799e38865e0f13395c9b899f25.j pg


Correggio, Volta e camino, affreschi, Camera della badessa, già Convento di San Paolo, 1518
( foto presa dal web)

Enribello
05-March-2020, 16:48
La monetazione romana e’ molto complessa e affascinante…d’altronde 2000 anni di storia non sono pochi.
Vittorie conquiste eventi e persino “propaganda politica” sono stati coniati in varie leghe dal bronzo all’oro.
Sotto ecco il denarius in argento di Marco Giunio Bruto, considerata per il suo valore tra le cento piu’ importanti dell’antichita’.
Ne sono rimasti pochi esemplari…uno di questi se lo aggiudico’ nel 2013 l’azienda BOLAFFI per 106 mila dollari.
Fu realizzata nel 42 a.C in una zecca itinerante al seguito dell'esercito dei congiurati a quel tempo sotto la responsabilita' del magistrato monetale Lucius Plaetorius Caestianus.
Mediante questa moneta si celebro’ e propagando’ l’impresa compiuta contro Caio Giulio Cesare.
Da una parte il profilo di Bruto con barba…dall’altra il berretto frigio della liberta’ ( 2000 anni prima dei francesi) con due pugnali al fianco e la data delle idi di marzo.
A ricordare che fine fanno i tiranni che attentano alla liberta’ repubblicana.

"Bruto incise sulle monete che coniò la sua immagine ed un pileo tra due pugnali, indicando con questi e con l'iscrizione che lui e Cassio avevano liberato la patria..."
Cassio Dione - Storia romana, XIVII.25.3





http://www.fmboschetto.it/monete/image001.jpg

Enribello
28-April-2020, 12:58
Secondo una leggenda la nascita dei cannoli sarebbe avvenuta a Caltanissetta, “Kalt El Nissa” locuzione che in arabo significa “Castello delle donne”, a quei tempi sede di numerosi harem di emiri saraceni.
L’odierno cannolo siciliano avrebbe dunque antiche origini, anche se nei secoli ha subìto diverse trasformazioni, e il suo antenato potrebbe essere stato un dolce a forma di banana, ripieno di ricotta mandorle e miele.
L’ipotesi più accreditata sarebbe quella che le favorite dell’emiro, per passare il tempo, si dedicassero alla preparazione di prelibate pietanze, in particolare di dolci e in uno dei tanti esperimenti culinari avrebbero “inventato” il cannolo, allusione evidente alle “doti” del sultano.
Un’altra fonte, invece, tramanda che i cannoli siano stati preparati per la prima volta in un convento sempre nei pressi di Caltanissetta.
Si racconta che in occasione del Carnevale le monache “inventarono” un dolce formato da un involucro (“scorcia”) riempito da una crema di ricotta e zucchero ed arricchito con pezzetti di cioccolato e granella di mandorle (cucuzzata).
Sia che si tratti di suore o concubine, “queste donne, rese diverse dal voto di castità, probabilmente nel loro intimo non lo erano così tanto di fronte al piacere voluttuoso offerto dal magnifico dolce”….

dal web

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foto presa dal web

Enribello
16-May-2022, 15:08
https://lisawallerrogers.files.wordpress.com/2009/09/monroe-and-kennedys-large.jpghttps://www.myluxury.it/img/2010/06/marilyn-kennedy.jpg

foto e testo preso dal web

Questa è l’unica foto che ritrae Marilyn Monroe con John Fitzgerald Kennedy. Una vera rarità: la foto sfuggì ai servizi segreti e agli uomini dell’FBi dopo la morte dell’attrice. All’epoca i servizi segreti avevano vietato di fotografare Marilyn e il Presidente insieme. Il sito della Cnn l’ha pubblicata martedì 1 giugno, nel giorno che sarebbe stato l’84esimo compleanno della divina Marilyn, al secolo Norma Jeane Baker. La foto fu scattata subito dopo la celebrazione al Madison Square Garden di New York, il 19 maggio 1962, giorno del compleanno di JFK, quando proprio Marilyn Monroe gli dedicò il sensuale e commosso “Happy Birthday Mister President” incantando la platea.
La foto fu scattata da Cecil Stoughton, uno dei fotografi ufficiali della Casa Bianca. Il resto del rullino fu sequestrato mentre questa foto restò nell’asciugatrice rimanendo in possesso del fotografo. Di spalle sulla sinistra Robert Kennedy e sullo sfondo Harry Belafonte.

Enribello
05-December-2022, 11:43
Parliamo di...tortellini.

Sull’origine leggendaria vi sono varie versioni anche a sfondo mitologico.
La prima leggenda dice che in una locanda di Castelfranco Emilia, il Corona, allora sotto il controllo di Bologna, giunse una bellissima Marchesina per pernottare dopo un lungo viaggio. Il proprietario della locanda, ammaliato da cotanta bellezza, spiando dal buco della serratura intravide l’ombelico della nobildonna e colto dall’ispirazione creò il cappelletto riproducendone la forma.
Più mitologica la seconda origine che vede al posto della Marchesina addirittura Venere. Si vocifera che durante la guerra tra Modena e Bologna a causa della “Secchia rapita (https://it.wikipedia.org/wiki/La_secchia_rapita)”, Venere, Bacco e Marte correndo in aiuto a Modena, trovarono ristoro presso la locanda Corona. Il mattino seguente Marte e Bacco si allontanarono dalla locanda lasciando Venere dormiente, la quale al risveglio, chiamando il locandiere sfoggiò il suo ombelico che rapì la fantasia del locandiere il quale corse in cucina e ricreò cotanta meraviglia creando il tortellino.
Che sia Venere o la Marchesina, si vuole che l’originale forma del tortellino sia dovuto all’ombelico di una donna.
La storia, più precisa e meno folcloristica, di fatto parla di fatti più concreti.
Lo storico Cervellati, in un suo manoscritto parla dei “Tortellum ad Natale” nelle tavole dei bolognesi già nel secolo XII. Infatti i riferimenti storici e letterari appaiono fin dai primi del 1300, in una ricetta in dialetto Modenese “torteleti de enula”, mentre nel ‘400 il tortellino viene addirittura citato in una novella del Boccaccio; il “Decamerone”.

dal web

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Per informazioni piu' dettagliate...rivolgersi ad Elvira:hungry:

https://www.istitutoramazzini.it/wp-content/uploads/2023/01/tortellini-1024x400.jpeg

foto presa dal web

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Enribello
18-August-2023, 12:00
Negli anni cinquanta la segregazione razziale era ancora molto diffusa negli Stati uniti. A Ella Fitzgerald non era permesso di esibirsi nel club più famoso di Hollywood, "il Mocambo", perché era una donna, nera e piuttosto in carne. Marilyn Monroe, sua grande fan, chiamò il proprietario e gli spiegò che se avesse scritturato Ella, lei sarebbe stata lì ogni sera, il che garantiva un'enorme copertura stampa al locale. Il proprietario scritturò Ella e Marilyn fu lì, seduta in prima fila, ogni singola notte come promesso. Ella raccontò: "Dopo questo, non ho mai più dovuto suonare in un piccolo jazz club. Marilyn era una donna insolita, un po 'in anticipo sui tempi, e non lo sapeva nemmeno."


Le donne vere sostengono le altre donne. I grandi artisti sostengono i grandi artisti, ma soprattutto gli esseri umani veri sostengono gli altri esseri umani.




https://www.cinziamalaguti.it/wp-content/uploads/2017/11/Ella-Fitzgerald-e-Marilyn-Monroe-300x169.jpg

foto e testo presi dal web