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Visualizza la versione completa : Alicia Giménez-Bartlett - Il silenzio dei chiostri



Mauro
03-May-2012, 22:54
Il silenzio dei chiostri

Devo dire con grande dispiacere che se c'è una cosa che ho apprezzato di questa ultima storia con protagonisti Petra Delicado e Fermìn Garzon è proprio il fatto che è l'ultima.
E non tanto per il caso poliziesco in sè che devo dire non è affatto male, sia per gli eventi che per alcune ambientazioni che sono alquanto inusuali, ma soprattutto per le storie personali dei due protagonisti che ormai sembrano inserite a forza dall'autrice nella trama, come a dover seguire comunque uno schema narrativo che sembra non entusiasmare più nemmeno lei stessa, visto che i riferimenti alle vite personali due poliziotti sembrano più una sorta di asettico bollettino che una reale e "sentita" descrizione di sensazioni e sentimenti di quelli che, seppur immaginari, sono esseri umani con un'esistenza complessa come quella di tutti noi.

Rosy
04-May-2012, 14:58
Il silenzio dei chiostri

Devo dire con grande dispiacere che se c'è una cosa che ho apprezzato di questa ultima storia con protagonisti Petra Delicado e Fermìn Garzon è proprio il fatto che è l'ultima.
E non tanto per il caso poliziesco in sè che devo dire non è affatto male, sia per gli eventi che per alcune ambientazioni che sono alquanto inusuali, ma soprattutto per le storie personali dei due protagonisti che ormai sembrano inserite a forza*** dall'autrice nella trama, come a dover seguire comunque uno schema narrativo che sembra non entusiasmare più nemmeno lei stessa, visto che i riferimenti alle vite personali due poliziotti sembrano più una sorta di asettico bollettino che una reale e "sentita" descrizione di sensazioni e sentimenti di quelli che, seppur immaginari, sono esseri umani con un'esistenza complessa come quella di tutti noi.

***Su questo, permettimi, dissento.Ma accetto il tuo parere discorde!
Posterò il mio commento positivo al 100%, non appena lo troverò nella marea di cose scribacchiate in passato.
Ciao
Rosy

Rosy
09-May-2012, 18:33
Come anticipato, trascrivo il mio commento al SILENZIO DEI CHIOSTRI, che avevo scritto a suo tempo.


IL SILENZIO DEI CHIOSTRI

Ebbene, lo confesso. Stavolta sono proprio orfana.
Orfana delle belle storie della Bartlett...
Finora ero tranquilla; ne finivo una, la alternavo con uno o più libri, ma sapevo che un altro era là, ad aspettarmi. Garanzia di piacevolezza. Ora ho letto anche l'ultimo, ed aspetto ( mi senti, Bartlett????????????) che esca il prossimo romanzo.

Anche questo, diverso da tutti , non solo nell'argomento, ma anche nell'ambientazione - un convento - mi ha catturato fin dalle prime pagine.
Se penso che fino ad un certo punto non mi aveva mai interessata, questa autrice!

L'ambiente, come dicevo, diverso: Petra, che il terzo matrimonio non ha ammorbidito molto, si trova coinvolta nelle indagini, col fedele Fermin ( anche lui ormai frequentante il bel mondo...) per l'uccisione di un frate e per la scomparsa delle reliquie di un Beato, custodito in un convento.
I nostri due si trovano a bazzicare per un periodo quasi solamente suore e frati...novità assoluta per loro!

A parte la superiora, Suor Guillermina, pepata direttrice ed accanita fumatrice, con cui Petra ha più di uno scontro...non è facile rapportarsi con personaggi così diversi, così diametralmente opposti ai nostri amici, come stile di vita!

E , a tal proposito, nel corso della storia le battute ( e battutacce) si sprecano, soprattutto quando le indagini sembrano essere ad un punto morto; quando Petra e Fermin non sanno più letteralmente che pesci prendere; quando il solito commissario Coronas preme perchè la polizia non sta brillando... ; quando, infine, il matrimonio è messo a dura prova dagli orari, dallo stress!

Tra ricerche storiche e colpi di scena, le indagini vanno avanti; alla fine, la risoluzione sarà molto più "terrena" di quanto si pensasse! Nonostante l'atmosfera "pia" dell'ambiente!!

Ho letto che questo romanzo è ritenuto il più ambizioso della Bartlett; è certo tra i migliori della serie, secondo me.

Per concludere, come è mia abitudine, vorrei riportare un breve brano, che ho apprezzato in modo particolare.
E' l'explicit, e non incide sulla storia, si può raccontare.
( dialogo fra Petra e Fermin)
....."-Che cosa festeggiamo, la rinascita del Beato?
-Il Beato, lasciamolo dormire. Festeggeremo la rinascita di quelli che sono vivi.
- Una cosa difficile.
-Ma profonda.
- Non discuto.
- Per discutere troveremo altri argomenti.

E ce ne andammo nel miglior ristorante dei dintorni. Mangiammo, bevemmo, discutemmo e ridemmo.....

Mi sentivo quasi felice.
Alla fine la vita non è fatta solo di labirinti pieni di giravolte, strettoie, spigoli e gomiti dove uno rimane intrappolato. Ci sono anche sentieri, strade, pianure, praterie e orizzonti illimitati da esplorare.
Si tratta solo di non avere paura, di mettersi in cammino, e NON VOLTARSI MAI VERSO IL PASSATO." Rosy:-P:-P