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Sir Galahad
05-March-2013, 11:57
Kostantinos Kavafis
Epistrephe (Ritorna)

Ritorna spesso e prendimi
ritorna e prendimi o sensazione amata -
se la memoria del corpo si desta
e il vecchio spasimo passa nel sangue,
poi che le labbra e la pelle trasalgono
e ancora le mani sembra che tocchino.

Ritorna spesso e prendimi, la notte
poi che le labbra e la pelle trasalgono.

(Kostantinos Kavafis, 75 poesie, Einaudi Editore)

Rupert
02-April-2013, 12:33
Dal cassetto

Volevo appenderla a un muro della stanza.

Ma l'umidità del cassetto l'ha guastata.

Non la metto in un quadro questa foto.

Dovevo conservarla con più cura.

Queste le labbra, questo il viso...
ah, per un giorno solo, per un'ora
solo tornasse quel passato.

Non la metto in un quadro questa foto.

Mi fa soffrire vederla così guasta.

Del resto, se anche non fosse guasta,
che fastidio badare a non tradirmi...
una parola, o il tono della voce...
se mai qualcuno mi chiedesse chi era.



Costantino Kavafis


Tratto dal sito:
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/poesie/poesie-d-autore/poesia-145853?f=a:1497> (http://www.pensieriparole.it/poesie/poesie-d-autore/poesia-145853?f=a:1497)

Rupert
02-April-2013, 13:09
In un video i suoni della poesie nella lingua originale. Naturalmente non capisco nulla, ma l'atmosfera è stupenda...



http://youtu.be/gujYq7g4aLs




Itaca

Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sara` questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,
ne' nell'irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l'anima non te li mette contro.

Devi augurarti che la strada sia lunga.
Che i mattini d'estate siano tanti
quando nei porti - finalmente e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche profumi
penetranti d'ogni sorta; piu' profumi inebrianti che puoi,
va in molte citta` egizie
impara una quantità di cose dai dotti.

Sempre devi avere in mente Itaca -
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull'isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos'altro ti aspetti?

E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
gia` tu avrai capito cio` che Itaca vuole significare.

Kostantin Kavafis

daniela
04-May-2013, 16:30
Non ci avrebbe visti nessuno.
Ma eravamo tanto eccitati già
da abbandonare ogni cautela.

Si schiusero i vestiti – che non eran molti,
essendo un luglio splendido e cocente.

Godimento carnale
tra gli abiti dischiusi;
rapido denudarsi della carne – la cui visione
ventisei anni ha traversato, e viene
a rimanere in questi versi.

Costantino Kavafis

donnadelfaro
03-October-2013, 07:53
Kostantinos Kavafis, poeta straordinario, in Italia non conosciutissimo forse perché non si studia nelle scuole. Eppure le sue poesia sono di una bellezza struggente e nel mondo è considerato il più grande poeta greco. Leggendo le sue poesie non si riesce a dire quale sia la più bella perché sono tutte di una bellezza inafferrabile, piene di malinconica nostalgia, leggere come un'ombra fuggitiva.

Candele
Stanno i giorni futuri innanzi a noi
come una fila di candele accese,
dorate, calde, e vivide.
Restano indietro i giorni del passato,
penosa riga di candele spente:
le più vicine danno fumo ancora,
fredde, disfatte, e storte.
Non le voglio vedere: m'accora il loro aspetto,
la memoria m'accora del loro antico lume.
E guardo avanti le candele accese.
Non mi voglio voltare, ch'io non scorga, in un brivido,
come s'allunga presto la tenebrosa riga,
come crescono presto le mie candele spente.

Sir Galahad
03-October-2013, 16:57
Di Kavafis era già stato aperto un link:

http://www.scompaginando.it/showthread.php?1113-Kostantinos-Kavafis

Si prega utilizzare la FAQ prima di postare, per evitare doppioni.
Grazie

Mauro
04-October-2013, 13:31
Ok, anche qui di due thread ne abbiamo fatto uno.
Buona poesia a tutti

donnadelfaro
07-October-2013, 07:23
Ok, anche qui di due thread ne abbiamo fatto uno.
Buona poesia a tutti

Scusami, credo di avere sbagliato io, sto ancora imparando a usare il Forum. Mi pareva di avere iniziato un nuovo thread... ritenterò :banghead:

daniela
11-October-2013, 14:59
Ieri, passeggiando per un quartiere
fuori mano, passai sotto la casa
dove giovanissimo entravo.
Là il mio corpo s’era preso Amore
con la sua forza prodigiosa.

E ieri,
come passai da quella vecchia strada,
per l’incanto d’amore divennero più belli
negozi, marciapiedi, pietre,
e muri, e balconi, e finestre;
nulla di brutto vi rimase più.

E mentre stavo lì, guardando quella porta,
e stavo attardato lì, sotto la casa,
dal mio essere tutto sprigionava
l’emozione sensuale accumulata.

(Costantino Kavafis, "Poesie erotiche", trad. di Nicola Crocetti, Crocetti Editore)