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Visualizza la versione completa : Poesie sulla Primavera



kaipirissima
02-March-2013, 10:31
​Primavera vien danzando
vien danzando alla tua porta,
Sai tu dirmi che ti porta?
" ghirlandette di farfalle,
campanelle di viluccchi
quali azzurre, quali gialle,
e poi rose, a fasci e mucchi.


A.S. Novaro

daniela
02-March-2013, 21:11
Il biancospino


Di marzo per la via
della fontana
la siepe s'è svegliata
tutta bianca,
ma non è neve,
quella: è biancospino
tremulo ai primi
soffi del mattino.

Umberto Saba

daniela
02-March-2013, 21:11
La primavera

L'inverno aveva rinfrescato anche
il colore delle rocce. Dai monti scendevano,
vene d'argento, mille rivoletti silenziosi,
scintillanti tra il verde vivido dell'erba.
Il torrente sussultava in fondo alla valle tra
i peschi e i mandorli fioriti, E tutto era puro,
giovane, fresco, sotto la luce argentea del cielo.

Grazia Deledda

daniela
02-March-2013, 21:13
Certo che fa male

Certo che fa male, quando i boccioli si rompono.
Perché dovrebbe altrimenti esitare la primavera?
Perché tutta la nostra bruciante nostalgia
dovrebbe rimanere avvinta nel gelido pallore amaro?
Involucro fu il bocciolo, tutto l’inverno.
Cosa di nuovo ora consuma e spinge?
Certo che fa male, quando i boccioli si rompono,
male a ciò che cresce
male a ciò che racchiude.

Certo che è difficile quando le gocce cadono.
Tremano d’inquietudine pesanti, stanno sospese
si aggrappano al piccolo ramo si gonfiano, scivolano
il peso le trascina e provano ad aggrapparsi.
Difficile essere incerti, timorosi e divisi,
difficile sentire il profondo che trae, che chiama
e lì restare ancora e tremare soltanto
difficile voler stare
e volere cadere.

Allora, quando più niente aiuta
si rompono esultando i boccioli dell’albero,
allora, quando il timore non più trattiene,
cadono scintillando le gocce dal piccolo ramo,
dimenticano la vecchia paura del nuovo
dimenticano l’apprensione del viaggio -
conoscono in un attimo la più grande serenità
riposano in quella fiducia
che crea il mondo.

Karin Boye

daniela
02-March-2013, 21:14
Mi adagio nel mattino
di primavera. Sento
nascere in me scomposte
aurore. Io non so più
se muoio oppure nasco.

Sandro Penna

kaipirissima
02-March-2013, 23:47
Bella quella di Penna!
Grazie Daniela!

NUVOLONE
03-March-2013, 11:51
Mi sono lasciato tentare dalle poesie sulla primavera e ne mando una mia.
Spero vi piaccia.


Tre quarti di luna
(luce di primavera)

Tre quarti di luna
in questo cielo che sanguina tempo
nuvole spezzate da uno scivolare d'ombra
e sono pietra di fiume,
ciottolo che rotola fra braccia di schiuma
dimenticando bucce di gesti ad ogni angolo di via.
Tre quarti di luna
in questo cielo che respira giorni
lasciati ad ascoltare un rumore di cuore giovane
e sono cima ondeggiante di pioppo
che attende un accompagnarsi di fiati
trascorso passeggero di terre e d'affanni.
Tre quarti di luna
in questo cielo color radice
lieve pensiero liscio e muto
e sono carezza di madre
che nutre assetate lontane scalze assenze
labirinti perdenti d'oboli mai domati.
Tre quarti di luna
non sarà il buio ora,
ma un delicato calar di luce.
E sono notte.

Silvano Nuvolone

daniela
03-March-2013, 19:43
Stupenda, Silvano! E' veramente bella!

kaipirissima
03-March-2013, 20:02
Anche a me piace, mi dà l'impressione che la poesia respiri.

NUVOLONE
04-March-2013, 07:47
Grazie Daniela, grazie Kaipirissima e...buona primavera!