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Visualizza la versione completa : Vite silenzione - Silvano Nuvolone



Rosy
09-December-2012, 21:24
Una premessa che faccio sempre in queste circostanze è che i racconti non sono la mia lettura preferita.

Tuttavia ho affrontato con entusiasmo questo libro di racconti di Nuvolone per alcuni motivi:
l'autore ha , secondo me, il dono di una rara poesia;
le storie si svolgono tutte in una terra a me cara, anche se non bene conosciuta, ma non troppo lontana dalle mie radici piemontesi;
i personaggi protagonisti mi hanno ricordato mille figure legate alla mia infanzia.
I racconti sono come le ciliegie: uno tira l'altro.

Così leggiamo la storia del VASO DI LIMONI, in cui due vicine di casa dal carattere difficile si combattono a colpi di piante rigogliose: ricorrendo ai consigli di un vecchio ubriacone, cercano di superarsi nella bellezza dei loro fiori. Niente è escluso, neppure i riti esoterici e la..pipì di cane!
Tra queste piante spiccava un limone, e qui la vittoria sarebbe stata far spuntare un frutto. Gara senza esclusione di colpi, finchè sulla pianta della Maria avviene il miracolo!E qui vi lascio alla sorpresa del finale.

Poi, ALTRE VOLTE, che racconta in modo struggente una piena del Po, con un vecchio che non vuole lasciare la sua casa , il cane, le sue quattro cose.

Ancora TANGO:la storia di Giovannino, gros e ciula( grande e un pò sprovveduto), che impara per amore di una bella ragazza a ballare, ed alla festa del paese stupisce tutti, esibendosi nel tango per ore ed ore... (pag.47) "..Qui, accanto alle case dimenticate del fiume, incrostate dal fango del tempo, graffiate dal lungo trascorrere dei giorni,restano i sorrisi, i volti nelle fotografie sbiadite, i gesti dei pochi che sono rimasti.
Nell'aria, qualche volta, quasi sempre verso sera, mentre la luce scende e cala fra i rami dei pioppi, allineati lungo la riva, pare sentire l'eco di una fisarmonica.
Ed è tango". ( non è poesia, questa?)

Storie commoventi: ANCHE COSì SI DIVENTA ALPINI, in cui un vecchio nonno insegna al suo nipotino più gracile e timoroso, il coraggio.

Oppure BRICIOLE DI TEMPO, in cui la nonna Adele si stupisce del modo di vivere , oggi, la gravidanza ed il parto. Un tempo era una condizione normale, si lavorava fino al momento cruciale, nessuno ti coccolava e ti assisteva tenendo la mano ( tanto meno il marito: vergogna!). Questa riflessione è la scusa per raccontare come avveniva allora tutto questo, senza clamori, senza preparazioni laboriose, senza...nomi impronunciabili! Una storia soffusa di malinconia, molto dolce.

Credo che Silvano Nuvolone, cimentandosi in questa raccolta, abbia ancora una volta fatto centro ( dopo lo splendido IL DONO DELL'ACQUA).
Questo libro è indicato per chi desidera tuffarsi nelle storie di una volta, fra vecchi personaggi, atmosfere un pò sbiadite dal tempo, e per questo più affascinanti;paesaggi descritti con rara poesia; situazioni talvolta ironiche, ma più spesso ammantate di nostalgia...
Rosy

( La raccolta è preceduta e seguita da due splendide poesie. Vi trascrivo quella di chiusura.

NON DOMANDATE (GENTE DI PIEMONTE)..

Non domandate alla vecchia,
mani d'ossa in grembo
e viso di bambina
com'è stato il suo giorno,
non domandate ai ragazzi d'amore
il gusto delle labbra,
non domandate alla sposa
giovane d'anello
e muta di sguardi
il sapore del dolore.

Risponderanno
le schiuse di luce
dalla scorza di riccio degli occhi,
un gesto appena brusco di padre
segnare a dito vigne, erbe,
o paludi di pioppi
dove tira corrente
e ogni pioggia è fango
ogni fango è pianto
ogni pianto ha il colore del sudore.

Cala l'acqua, cala.
E tutto torna.

Silvano NUVOLONE
:-P

NUVOLONE
09-December-2012, 22:36
Come sempre, hai affrescato le parole con i colori del cuore.
Grazie, Rosy.
Silvano Nuvolone.

daniela
11-January-2013, 23:21
Ho letto con grande gioia Vite silenziose, di Silvano Nuvolone, di cui avevo già molto apprezzato il romanzo Il dono dell'acqua.

Vite silenziose nel Piemonte dei tempi passati, raccontate con grande nostalgia e un pizzico di ironia, pensieri e gesti antichi e lenti emergono con affetto e con un sorriso di rimpianto in questi racconti.

Ogni pagina è un lampo nei ricordi, è il prezioso affresco di vite vissute con un ritmo lento e essenziale, senza spreco di parole, in cui i gesti e i sentimenti paiono più puri e sobri, e la vita più vera.

Eccellente Il vaso di limone, con finale a sorpresa, e La gita del lunedì, quanta verità e quante risate. Il vecchio alpino con il nipote, e nonna Adele, meravigliata per come la nipote incinta viva la gravidanza come una malattia: vite silenziose, reali e intense, che appartengono anche ai nostri ricordi.

Ho trovato stupenda la poesia iniziale, Prima di partire, e molto pertinenti e azzeccati i disegni, ci stanno proprio bene.
Uno stile di scrittura piacevole e poetico per una lettura davvero rilassante, in cui si sorride, si ricorda, si rimpiange.

NUVOLONE
12-January-2013, 09:00
Grazie di cuore, sono lieto di aver scritto qualcosa di piacevole.
I disegni sono di mio nipote, fumettista professionista, che di tanto in tanto, mi regala qualche sua opera per arricchire i miei libri. Grazie anche da parte sua.
Silvano Nuvolone

setaab
12-February-2013, 22:57
Salve, anche la mia critica è totalmente positiva. Vite silenziose racconta in modo semplice ma elegante la vita di un mondo ormai finito e riesce a trasmettere al lettore i valori, le emozioni di un mondo lento in cui contano i sentimenti e non la velocità di crociara come succede oggi. Non sono nata lungo il Po eppure leggendo il libro avevo la sensazione di conoscere tutti i personaggi! Sono racconti che rilassano l'anima, racconti da leggere davanti ad un bel fuoco d'inverno, sono racconti che ricordano le storie dei nonni... Personalmente mi piace l'opera soprattutto per due motivi: mi dona tranquillità allontanandomi in modo nuovo dalla frenesia, e mi ricorda mio nonno, i suoi racconti lenti, pacati, mi ricorda quel mondo che ho vissuto attraverso i suoi occhi "nonno e nipote si guardarono negli occhi e si capirono, senza parlare"; un modo di vivere sicuramente più duro ma genuino in cui parlano gli occhi, l'anima, e non servono tante parole, non servono i "regali alla moda"! Nessun libro mi ha mai ricordato così intensamente il mio caro nonno e i suoi racconti! è un libro che i nuovi adolescenti dovrebbero capire e magari potrebbe aiutarli a crescere e non perdere del tutto alcuni valori!

Rosy
12-February-2013, 23:00
Silvano, tieniti libero il 10 agosto! Combiniamo un incontro letterario... ciao
Rosy

NUVOLONE
15-February-2013, 08:59
Grazie Rosy per l'interessamento. In questo momento non so dirti se il 10 agosto sarò disponibile, in quanto ancora non ho date di ferie e neppure di turni di servizio per il mese di agosto.(sono un farmacista di farmacia privata).
Appena saprò qualcosa, sarà mia cura comunicartelo.
Un saluto.
Silvano.

NUVOLONE
16-February-2013, 11:00
Salve, anche la mia critica è totalmente positiva. Vite silenziose racconta in modo semplice ma elegante la vita di un mondo ormai finito e riesce a trasmettere al lettore i valori, le emozioni di un mondo lento in cui contano i sentimenti e non la velocità di crociara come succede oggi. Non sono nata lungo il Po eppure leggendo il libro avevo la sensazione di conoscere tutti i personaggi! Sono racconti che rilassano l'anima, racconti da leggere davanti ad un bel fuoco d'inverno, sono racconti che ricordano le storie dei nonni... Personalmente mi piace l'opera soprattutto per due motivi: mi dona tranquillità allontanandomi in modo nuovo dalla frenesia, e mi ricorda mio nonno, i suoi racconti lenti, pacati, mi ricorda quel mondo che ho vissuto attraverso i suoi occhi "nonno e nipote si guardarono negli occhi e si capirono, senza parlare"; un modo di vivere sicuramente più duro ma genuino in cui parlano gli occhi, l'anima, e non servono tante parole, non servono i "regali alla moda"! Nessun libro mi ha mai ricordato così intensamente il mio caro nonno e i suoi racconti! è un libro che i nuovi adolescenti dovrebbero capire e magari potrebbe aiutarli a crescere e non perdere del tutto alcuni valori!

grazie setaab, ieri ti ho risposto ma ho erroneamente inviato la risposta a Rosy; questo per farti capire come NON AMO computer e affini (e loro non amano me).
Volevo dirti che hai colto in pieno il messaggio dei miei racconti. Qualche volta occorre spegnere la tecnologia e saper ancora guardarci negli occhi e osservare la nostra anima. Sono felice di averti donato qualche buon momento di lettura.
Un caro saluto.
Silvano Nuvolone.