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Andrea
31-October-2012, 14:10
Una delle mie preferite


Vivere è non sapere le ragioni.
Dopo un silenzio da contarsi a mesi
o anni, questa sera
ho una cena ridente affollata.
Al vino amaro si riscalda, a belle
donne, alle rose alte la cena.
Seduta accanto a lui, commensale adulato,
mi sento al sole. Affilo le mie spade
per la prima apertura di guardia.
Vivere è tutti i giorni cominciare.


Daria Menicanti

Andrea
31-October-2012, 14:11
Io mi sento il palloncino
fuggito dal suo grappolo: una cosa
ironica e leggera e all’apparenza
felice.

Daria Menicanti

Andrea
31-October-2012, 14:13
Genova P.P.


- Quanto tempo - dirai. E ci sarà
odore di treni, di fritto
e una piuma di vento marino
già dall'Uscita. Sugli agri giardinetti
della Stazione tornerà la luna.
- Come va - chiederai. Da un indomato
vecchio spiccio poema d'amore
sorriderti sarà meraviglioso:
- Bene, quando ti vedo.


Daria Menicanti

Rosy
31-October-2012, 14:30
Una più bella dell'altra.
Mi piace molto Genova PP.
ciao
Rosy:-P

Andrea
31-October-2012, 17:09
Una grande poetessa, che sapeva unire grande passione e sottile ironia.

Sedici anni

Spera chissà che cosa. Se ne va
col sederino appeso nel costume
nero. Sorride, lo dondola. Pensa
che è l’unica ad averlo.

Andrea
31-October-2012, 17:11
L'amore (non) è eterno

Non può durare. Certo non durerà.
Si attacca l'amore smaniando
al tuo corpo bruciante e corre ad altre,
eterno solo in questa sua vicenda.
Il resto che si dice è peste e corna
di poveri poeti.

daniela
31-October-2012, 23:53
Fedele al primo

Visitando una mostra canina
d'un cucciolo mi innamorai, un alano
che vendevano a prezzo di affezione.
Ma non lo volli. Gli uomini, tu sai,
li puoi sostituire.
Un cane
mai

Daria Menicanti

daniela
31-October-2012, 23:56
Epigramma per il cuore

Se il cuore è innamorato
il fracasso che fa.
Io non capisco come mai la gente
non se ne avveda mentre quello va
tambureggiando sospeso nel petto
e non sosti interdetta a domandarsi
qual che si sia e chi fa.

daniela
01-November-2012, 00:01
Il lago

Conchiuso tuttavia come un anello,
calmo, compiutamente
perfetto, sé riassume dentro sé.
E non linee di fuga,
non assenze socchiude il suo orizzonte,
non impronte
conserva la liquida lama,
ma estraneo ad ogni mutazione
onda per onda si ripete
identico eternamente
come un dio che si pensa,
come un capolavoro
che in perpetuo si inventa.
E nella sua ventura
di morte interdetta
con facile respiro
beatamente mi ritrovo.

Daria Menicanti

Rosy
01-November-2012, 00:01
Fedele al primo

Visitando una mostra canina
d'un cucciolo mi innamorai, un alano
che vendevano a prezzo di affezione.
Ma non lo volli. Gli uomini, tu sai,
li puoi sostituire.
Un cane
mai

Daria Menicanti

SPLENDIDA POESIA. GRANDE VERITA'!
ciao
Rosy

daniela
01-November-2012, 00:04
Mi ricorda molto Vivian Lamarque, anzi forse è Vivian che ricorda Daria.

Andrea
01-November-2012, 00:53
A mano a mano quale ero ritorno:
una che va vestita come càpita,
contenta del poco, di rari
amici scontrosi,
una dìspari
felice di bere alla brocca
della sua solitudine.

Rosy
01-November-2012, 19:12
A mano a mano quale ero ritorno:
una che va vestita come càpita,
contenta del poco, di rari
amici scontrosi,
una dìspari
felice di bere alla brocca
della sua solitudine. Stupenda.
Rosy

daniela
01-November-2012, 23:15
E' ancora capace d'infanzia

E' ancora capace d'infanzia
il tronco ficcato sul cuore
della città. Una luce d'alba gli esce
dai rami, ai piedi gli si affolla
tremando un subbuglio di verde.

A un vento improvviso lo zampillo
della fontana gira verso il tronco
assentendo, approvando: -D'accordo,
sussurra, la vita può essere
ancora bella.

daniela
01-November-2012, 23:16
Epigramma per Ixipsilon

Lo accompagno da basso. Sul portone
ci salutiamo. –Arriverci, a presto –
mi dice mi ripete – ci vediamo.
E non sa che l’ho già sigillato
dentro un nastrino azzurro. E mentre svolta
per via Tadino sopra gli ho anche scritto:
Ixipsilon, ricordo.

daniela
01-November-2012, 23:17
Non ti domando

Non ti domando sicurezze, mai
con te ho pensato a un amore routine.
Se torni, quando torni per favore
non dirmelo. Son queste le cose
che non voglio sapere, che so.
Tu bada a non farmi promesse
io a non chiederne.

daniela
01-November-2012, 23:19
Prima e dopo

Prima di te l’eterno e dopo te
l’eterno. E tu nel mezzo, un dito
di vita da bere in un colpo

daniela
01-November-2012, 23:20
Gabbiani

Gabbiani blu gridano ai pesci ingiurie
parolacce. Gridano in Gabbiano
ai pesci: ehi, voi! ehi, voi!
Ci si buttano sopra imprecando.
Ultimamente i cieli
si erano fatti così muti che
perfino quest’ira dall’aria
sembra piacevole cosa se pure
atroce come la vita

Andrea
05-November-2012, 13:22
Prima e dopo

Prima di te l’eterno e dopo te
l’eterno. E tu nel mezzo, un dito
di vita da bere in un colpo

Questa mi piace assai

Rosy
05-November-2012, 14:00
Questa mi piace assai Mi hai preceduto, Andrea. Anche a me! Rosy

Andrea
12-February-2013, 01:23
La mia scolara della terza G
che arriva sempre tardi è perchè
si fa un netturbino ogni mattina.
Con quel diecimila lei si
compera
mutandine di pizzi sigarette
profumi sgarbati, ma nei bar
chiede una cioccolata, unico cielo
d'infanzia.


Daria Menicanti

Andrea
25-February-2013, 13:04
Madame Centaure


Mansueta e pigra come lo è ogni femmina
se non ha liti in corso, Madame
Centaure per la piazza deserta
procede al trotto. Posa sul selciato
delicata gli zoccoli, lucendo
solleva impudica la coda di seta.
Sotto il sole d'agosto la città
per pochi superstiti improvvisa
tali eleganze, tali allucinazioni


Daria Menicanti

Andrea
25-February-2013, 13:08
Dal primo giorno


Dal primo giorno da allora
sapevo che mentivi che erano
tutte bugiarderie, una continua
infamia. Ma godevo
lo stesso del tuo sole finto
come le foglie che si aprono al caldo
sbagliato delle serre.


Daria Menicanti

Andrea
25-February-2013, 13:12
Canzonetta week-end


Dio mi brilla sul capo
in una risata di stelle
il lago rimbocca la terra
con dita di schiuma
con onde materne
in danza minuta infinita.
Da un lago, da un cielo così
mai tanto sconfitta come oggi
dovrò ritornare alla vita,
la vita di sempre.


Daria Menicanti

Andrea
25-February-2013, 13:22
Uomo


Le corte cosce grasse spalancate


gli occhi sciapi sporgenti


in due reticelli di vene


e –quel che è peggio- il collo


dopo un’impari lotta con le diete


definitivamente scomparso,


eppure anche costui piacque e per qualche-


duna fu il primo, ebbe la rosa




Daria Menicanti

Elvira Coot
25-February-2013, 23:22
Dal primo giorno


Dal primo giorno da allora
sapevo che mentivi che erano
tutte bugiarderie, una continua
infamia. Ma godevo
lo stesso del tuo sole finto
come le foglie che si aprono al caldo
sbagliato delle serre.


Daria Menicanti

E' terribile.

Andrea
08-March-2013, 12:17
Casalinga, ma

Ho intonacato i quattro muri in bianco
attorno ci ho messo uno schianto
di fiori, un sussurro di piante.
All’interno velluti
odore arso di arance.
E, appena finita la casa,
ne sono sgusciata da un fianco.

Daria Menicanti

Rosy
08-March-2013, 13:51
E' terribile.
E' terribile, è vero. Ma accade. Rosy

Andrea
07-March-2014, 14:25
A.V.I.S.
… perciò donatrice di sangue
mentre parlo con te, scrivo poesie,
passeggio per i banchi rivelando
l’intima essenza dell’Accusativo,
una parte di me sta partorendo
al Mangiagalli
o sogna già tranquilla
dell’incidente
dietro un bianco oblò.
A volte, così ricca di persone,
proliferante,
mi chiedo s’io sia
un pallido tranviere
un mascalzone
uno del Sud affilato alla falce
di atroci gelosie
e – tout de meme –
la Daria Menicanti.

Andrea
07-March-2014, 14:26
Stretta, direi affrescata, alla parete
ronzante della magica tradotta,
col gomito affilato del vicino
tra una costola e l’altra scompaio
in estasi e all’unisono con tutti
gli utenti del primo metrò.

Daria Menicanti

Andrea
10-March-2014, 14:49
Lei

Ciondolando succhiandosi le labbra
con i vezzi delle sirene
ti aggirava e annescava
e spalmando parole di burro
e montando parole di panna
con tenere cose come queste
aderiva aderiva: mai veduta
una pania compagna.
Ma tu sai che in amore
ogni legge è permessa:
c’è chi vince e chi muore
c’è chi tiene e chi molla.
Fu così che in quei giorni
me ne morii di colla.

Daria Menicanti

Andrea
25-June-2014, 13:21
Il bianco muove

In via delle Lanterne il Caffè
è quasi buio. Nell’angolo stretto
alla vetrina il bianco muove ed è
scacco, finita la guerra
in un aristocratico silenzio.
M’alzo e m’avvio, calzo alle dita fredde
guanti casuali e intanto addio gli dico
addio con le sole labbra

Daria Menicanti

Andrea
25-June-2014, 13:23
Esistenziale

Mentre procèdo come in un affresco
lungo le case gialle e rosa, il sole
mi bruca, tenero agnello, le spalle
nude. Mi dico: tu morrai comunque.
E sarà e risarà la stessa storia
eternamente.

Daria Menicanti

Andrea
25-June-2014, 13:24
Epigramma per Ixipsilon

Lo accompagno da basso. Sul portone
ci salutiamo. –Arriverci, a presto –
mi dice mi ripete – ci vediamo.
E non sa che l’ho già sigillato
dentro un nastrino azzurro. E mentre svolta
per via Tadino sopra gli ho anche scritto:
Ixipsilon, ricordo.

Daria Menicanti

daniela
22-September-2014, 23:55
Ogni tuo arrivo

Ogni tuo arrivo inaspettato è un chiuso
guizzo,
una fitta
di felicità.

Così ronza di fusa il magro gatto
figlio di ignoti se si trova accanto
una tazza incredibile di latte
paradisiaco.

Daria Menicanti

daniela
26-August-2015, 23:16
Estiva


Ogni sera le madri dai balconi
chiamano i figli con urli soavi.
Cadono i nomi gridati nel buio
come stelle filanti. Ad uno ad uno
tornano con le bluse a quadrettini
le gonnellette alte una spanna i teneri
re,
le regine.

Daria Menicanti

daniela
26-August-2015, 23:17
Epigramma per un verme


Un verme tranquillo e bavoso
d’un roseo infantile fa il traghetto
del viale.
Mi domando perchè poi
mi faccia quasi tenerezza … Ah, sì:
è perchè ti assomiglia, mio diletto

Daria Menicanti

daniela
26-August-2015, 23:17
Lieto fine

C'era una volta che mi innamorai
di uno sino a conviverci.
Ma lui cercava una perpetua rissa
e applausi femminili al suo nome
e l'affannata attesa per ognuno dei suoi ambiti ritorni.
Ora il suo battelletto se n'è andato
lontano. In compagnia di un dappoco
oggi mi annoio. Eh, sì:
meravigliosamente mi annoio.

Daria Menicanti

daniela
26-August-2015, 23:23
Pensionati

Ho ritrovato le panchine gialle di foglie
la piazza con le sue zuffe di vento e la pigrizia
dei pensionati su e giù per lo slargo
a spiare ogni poco di tasca
le loro cipolle di smalto.
In alto ho veduto nel cielo quadrato le nuvole sfarsi
assiduamente in sempre nuove compagne.
L’autunno è molte cose, ma soprattutto queste foglie
che cadono senza capire e nuvole in viaggio
e gente di fame che sosta quaggiù
per appena quel tanto.

Daria Menicanti

daniela
26-August-2015, 23:30
MADAME CENTAURE

Mansueta e pigra come lo è ogni femmina
se non ha liti in corso, Madame
Centaure per la piazza deserta
procede al trotto. Posa sul selciato
delicata gli zoccoli, lucendo
solleva impudica la coda di seta.
Sotto il sole d’agosto la città
per pochi superstiti improvvisa
tali eleganze, tali allucinazioni.

Daria Menicanti

daniela
26-August-2015, 23:30
In giro me ne vado come un cirro
silenzioso color ombra. Mi piace
stare alto sui tetti a galleggiare
guardando. Io mi sento il palloncino
fuggito dal suo grappolo: una cosa
ironica leggera e all’apparenza felice.


Daria Menicanti